Tra il 1981 ed il 1982, una serie di esplorazioni archeologiche interesseranno le coste intorno alle Isole Tremiti, volute dalla Soprintendenza Archeologica della Puglia per rivelare i resti di un’antico relitto di epoca romana scoperto durante recenti sopralluoghi.
Il relitto delle Tre Senghe, appartiene ad una nave di origine romana, risalente probabilmente al secondo terzo secolo Avanti Cristo. Si tratta di un’imbarcazione mercantile, testimonianza della grande diffusione dei traffici e dei commerci nell’area del Mare Adriatico, di cui l’arcipelago delle Isole Tremiti era un importante centro di approdo, di passaggio e di sosta.
Probabilmente la nave si è inabissata a causa di condizioni di maltempo, e sicuramente anche avendo urtato gli scogli, in questo tratto di mare particolarmente impervio e pericoloso per la navigazione, che si trova presso Punta di Ponente, in una località che prende il nome dalla conformazione delle scogliere, e da una roccia tagliata da tre profonde fessure, le Tre Senghe appunto.
Il relitto si trova a circa un centinaio di metri dalla riva appoggiato su un fondo sabbioso, a circa 25 metri al di sotto del livello del mare.
Durante gli scavi sono state trovate numerose anfore, per il trasporto di alimenti e liquidi.
E’ uno dei luoghi più incantevoli affascinanti e suggestivi per gli appassionati di immersioni, sebbene in questo punto non sempre è possibile immergersi se non in condizioni più che favorevoli, perchè si tratta di un area di mare particolarmente sottoposta a forti correnti ed all’azione del mare sovente agitato.