Con 2,6 km di lunghezza, 1,7 km di larghezza, uno sviluppo costiero di quasi 10 km e una superficie di 208 ettari l’Isola di San Domino è la maggiore dell’arcipelago delle Tremiti.
E’ l’unica isola dell’arcipelago ad avere una vegetazione fitta e rigogliosa costituita da pinete di Pino d’Aleppo che in diversi casi si spingono sino alla costa, fermandosi solo sulle cale di roccia. Anche il sottobosco è particolarmente sviluppato, con ginepri, rosmarini, mirti, lentischi e altre piante della cosiddetta macchia mediterranea.
Sono presenti anche colture dell’olivo e della vite, benché una serie di accadimenti storici e scelte non del tutto avvedute abbiano di fatto impedito uno sviluppo reale di queste piante mediterranee un tempo, pare, più floride di oggi tanto da far guadagnare a San Domino l’appellativo di “Orto del Paradiso”.
Dal punto di vista storico non ci sono grandi tracce del passato, se si escludono alcuni ritrovamenti risalenti al Neolitico e un’antica abitazione che la tradizione vuole essere appartenuta all’eremita Bertucci, al secolo Pietro Colono, che vi si rifugiò per vivere in contemplazione alla fine del XV secolo, quando San Domino era pressoché disabitata.
Oggi, invece, è l’unica delle Isole Tremiti ad avere strutture turistiche di livello internazionale, in grado di ricevere moltissimi turisti ogni giorno e di seguirli passo passo per tutto il loro soggiorno: porto, eliporto, alberghi, ristoranti, villaggi vacanze, camping e diving-center sono solo alcune delle tipologie di strutture di cui è possibile usufruire.
Il grande svliuppo turistico dell’Isola di San Domino, che per gran parte ricade nell’area C della Riserva Marina e dunque rende possibile un’esplorazione autonoma, è dovuto essenzialmente alle sue bellezze naturali, su tutte le cale e le grotte.
Tra le prime ricordiamo Cala delle Arene (l’unica spiaggia di sabbia dell’Arcipelago), Cala Tamariello, Cala degli Inglesi, Cala Matano, Cala Tonda, Cala Tramontana e Cala dei Benedettini.
Tra le seconde Grotta delle Viole – forse la più famosa – Grotta del Bue Marino, Grotta delle Rondinelle, Grotta delle Murene e Grotta del Coccodrillo.