L’arcipelago delle Tremiti, tra la costa pugliese del Gargano e la costa balcanica è un vero e proprio paradiso in terra per chi ama il mare, la natura incontaminata ed i paesaggi naturali sulla terra e nel mare.
L’arcipelago, formato da tre isole più grandi e da una serie di isolotti non più grandi di grossi scogli è infatti particolarmente apprezzata dai turisti e dai visitatori per via del bellissimo mare che si infrange, dolce e sinuoso e talvolta burrascoso e tempestoso lungo tratti incantevoli di costa rocciosa. Tra gli anfratti delle insenature si aprono baie incantevoli, solitarie e circondate dalla vegetazione che torreggia dall’alto delle rocce. Non ci sono spiagge vere e proprie, almeno non così come siamo abituati ad incontrare sulla costa adriatica, se si esclude Cala delle Arene, l’unica località dove si estende per una certa lunghezza la sabbia dorata. Le altre baie sono perlopiù costituite di rocce e ghiaia.
Di particolare fascino la Cala Pietre di Fucile, che deve il suo singolare nome al fatto che la maggior parte dei sassi che si trovano sulla spiaggia ha una forma decisamente tondeggiante, il che fa sì che in passato questi sassi venissero utilizzati come proiettili per i cannoni e le bombarde dai monaci guerrieri che vivevano sull’isola. Cala Pietra di Fucile si trova sull’isola di Caprara, una delle isole disabitate dell’arcipelago, e la si può raggiungere in escursione in barca comodamente dalle altre isole grazie al sevizio di acqua taxi o affittando un gommone.