Approdare a San Domino nelle isole Tremiti, in mezzo al mar Adriatico, tra il Gargano e la Jugoslavia, donerà intense emozioni: un moderno molo e una banchina, dotati di anelli d’ormeggio dove le barche possono attraccare, permetterà al turista di visitare in tutta tranquillità questa stupenda isola, interessante dal punto di vista geologico, geografico e paesaggistico.
Il molo di San Domino, mescola storia e mito dell’isola, perché la leggenda vuole che Diomede, eroe greco, fosse sbarcato in queste zone, e che i tipici gabbiani dell’isola (con quelli che in realtà sono richiami d’amore) piangano ancora la sua morte.
Appena arrivati al molo, (le coste sono basse, dunque di facile approdo) non bisogna avere fretta di risalire sulla barca perché vale la pena esplorare l’isoletta, dove si troverà subito un pezzo di paradiso. Dal molo parte il servizio taxi per le baie più belle ove il sole, il mare e la spiaggia hanno sempre avuto un effetto di benessere e rilassatezza sui turisti.
L’isola con le sue coste basse di facile approdo, invita infatti i turisti per la sua lussureggiante pineta di pini d’aleppo, per le infrastrutture turistiche, per le splendide cale, per le fantastiche grotte da visitare. Il clima è fantastico, c’è il sole e tira vento, un mix perfetto che concilia anche il sonno nei pomeriggi estivi.
Da sempre si parla di lavori per modificare il porto e il molo di San Domino, che vede comunque due naturali aperture verso l’isola di Cretaccio e verso Caprara, ed è separata da San Nicola da un tratto di mare di poche centinaia di metri.
A dire il vero, il molo di San Domino, è stato oggetto di discussioni fin dagli anni 60, mentre si elaborava un progetto per un enorme molo che avrebbe anche collegato San Domino con le vicine San Nicola e Cretaccio. In realtà le Tremiti di per sé hanno ridossi sicuri, e le navi vi si potrebbero facilmente ricoverare, anche perchè a breve distanza dalla costa si trovano tranquilli fondali.
Nel 2006 studi sui venti predominanti tra le isole Tremiti, e soprattutto l’intensità del moto ondoso nei canali di approdo, e le tempesta frequenti in inverno che scatenano la forza delle acque e spesso penalizzano la ricchezza straordinaria di questi luogi, fecero decidere per la realizzazione di opere portuali di mare, come la costruzione di un molo banchinato ove si potessero effettuare ormeggi.
Arrivare oggi in barca a vela a San Domino, è come arrivare in un luogo dall’ormeggio sicuro, e permette anche a chi non avesse mai avuto esperienze di mare, di vivere serenamente la propria crociera in barca a vela. Le cenette nei localini tipici al molo, una tranquilla passeggiata tra i colori caldi delle barche ormeggiate, le notti trascorse serenamente in cabina, favoriscono l’inizio di una sempre nuova giornata all’insegna della navigazione dell’isola, con belle spiagge, calette, scogli, falesie, mare da sogno.
Fino al gennaio 2010 la Guardia Costiera ha inibito la navigazione ed ogni altra attività nei pressi della zona sud del molo di San Domino, per la realizzazione di nuove opere di difesa del porticciolo per l’attracco di imbarcazioni, a sud di quello che era il precedente scalo. Si è trattato della costruzione di un molo con prolungamento di 130 metri dell’attuale banchina di San Nicola verso San Domino, e di un altro molo identico a San Domino verso San Nicola, della lunghezza di 100 metri, per rendere più sicuro l’approdo dei pescatori e per contenere il flusso sempre maggiore di turisti (e creare dunque 5-600 nuovi posti barca).
Tutte queste opere rendono sicuro e tranquillo il molo di San Domino, fin dall’inizio della primavera, quando il tempo è ancora incerto, ma sicuramente non si trova quel sovraffollamento di turisti tipico della stagione estiva. Particolarmente suggestivo sarà dunque il giro dell’isola in barca: Cala delle Arene è l’unica vera spiaggia dell’arcipelago, ove poter godere del primo sole e del mare di questa stupenda isola. Un’ampia spaccatura ad antro, fa da ingresso alla incantevole Grotta delle Viole, ricca di specie floreali in primavera.
Se si dovesse soggiornare alle Isole Tremiti arrivando con la propria imbarcazione, è possibile ormeggiare ad un molo dove sia prevista la custodia giornaliera e notturna?